
Fibre, minerali e vitamine dall’effetto antiossidante: gli asparagi contengono molteplici benefici e il metodo di cottura, come per tanti altri tipi di verdura, può fare la differenza. Come è noto, le cotture a temperature eccessive possono risultare deleterie per la maggior parte dei nutrienti, quindi come è meglio preparare gli asparagi perché continuino a nutrire al meglio?
Bollitura e vapore
Immergere gli asparagi in acqua bollente per circa 10 minuti è uno dei metodi più usati per prepararli e ammorbidirli. Ma tutte le sostanze nutritive possono in gran parte disperdersi proprio nell’acqua, eliminando anche in parte il sapore stesso dell’asparago. Se invece si utilizza un cestello per la cottura al vapore, le cose cambiano.

Nel cestello, infatti, non vengono dispersi i nutrienti e anche il sapore degli asparagi resta più autentico. Si può quindi dire che la versione al vapore è quella da prediligersi al fine di avere degli asparagi che mantengano inalterate tutte le proprietà eccellenti che possiedono. Il condimento, poi, potrà essere personalizzato a piacere.
Ripassare gli asparagi in padella può aiutare a insaporirli, magari con un buon soffritto, ma si perderebbe in gran parte tutto il beneficio di cui si è parlato sinora. Il sapore dell’asparago è già piuttosto deciso, per cui non serve, tutto sommato, aggiungere troppe spezie. Mangiato al naturale, accompagnandolo con il piatto principale, è comunque ottimo.
Proprietà nutrizionali
Gli asparagi contengono molte fibre, che non solo aiutano a raggiungere prima il senso di sazietà , ma sono indispensabili per la salute intestinale e il corretto transito di tutti i nutrienti. Sono inoltre una fonte eccellente di potassio, uno dei minerali principe per la funzionalità dei muscoli e anche per quella cardiocircolatoria.

Il loro noto effetto diuretico non solo aiuta a eliminare fastidiosi gonfiori per il potere drenante, ma contribuisce alla salute renale in modo estremamente naturale. Hanno anche buoni livelli di vitamina A, protettiva per gli occhi, le mucose e il fegato, ed è anche fonte di vitamina B e acido folico.
Gli effetti antiossidanti proteggono le cellule dallo stress ossidativo, garantendone una longevità che, secondo alcuni studiosi, limita gli effetti degenerativi di molte malattie importanti. Favoriscono inoltre il controllo dei livelli di zucchero nel sangue, oltre che del pericoloso colesterolo “cattivo”. Infine, idratano il corpo e anche la pelle, di conseguenza.
Coltivazione dell’asparago
Mettere a dimora gli asparagi non è un’operazione semplicissima, specialmente perché richiede molta attenzione. Ma con un po’ di amore e di cura, avere questo incredibile ortaggio a portata di mano non sarà troppo complicato. Tutto deve partire da un terreno ben drenato e profondo, dove i ristagni di acqua non siano mai una costante.

Letame maturo o, in alternativa, del buon compost saranno il nutrimento adeguato per gli asparagi, che vanno inseriti ad almeno 40 cm di profondità e predisposti in filari con distanza l’uno dall’altro di circa 70 cm. Tagliare gli steli ingialliti aiuta gli asparagi a crescere sani e forti.
L’irrigazione deve essere costante, ma mai eccessiva: questo consentirà alla pianta di ricevere la giusta quantità d’acqua ma senza risentire degli effetti di funghi o muffe. Sole e vento sono le condizioni predilette dagli asparagi, ma l’equilibrio da mantenere per evitare siccità o umidità va tenuto sempre sotto controllo.
Gli asparagi in cucina (al vapore)
Tra fine marzo e fine maggio, se non li si coltiva in orto, gli asparagi possono essere tranquillamente acquistati al supermercato. La cottura al vapore, come già detto, consente di mantenerne inalterate tutte le proprietà benefiche. Successivamente, si possono condire con un po’ di olio e sale e servire quale contorno di verdure delizioso.

Tuttavia, se il metodo di cottura più sano non equivale alla tipologia di ricetta che si aveva in mente, va ricordato che le crespelle agli asparagi o il risotto agli asparagi sono due grandi e imperdibili classici. I gambi degli asparagi, di norma più duri, se frullati e inseriti in una lasagna assieme a delle zucchine, conferiscono un sapore unico.
La pasta con burro e asparagi è un primo piatto leggero e primaverile, mentre inseriti in un’insalata spiccano per il loro sapore dal retrogusto leggermente amaro. Si abbinano benissimo anche a pesci come la spigola, il salmone e il pesce spada. Da provare anche con baccalà e bottarga. Sono un ottimo completamento anche di formaggi cremosi come la burrata.