
Fra le fonti proteiche che i nutrizionisti consigliano di consumare c’è il pesce azzurro. In questa categoria rientrano dei pesci che hanno delle caratteristiche comuni fra loro e che hanno anche dei benefici molto importanti per la salute. Ma quando si acquista bisogna fare attenzione a quello che si prende: ecco come riconoscere quello fresco.
Le caratteristiche del pesce azzurro
I pesci che rientrano nella categoria “pesce azzurro” si caratterizzano per tratti simili: prima di tutto sono senza squame. In secondo luogo il loro stomaco può essere attaccato da un parassita, l’Anisachis, e per questo devono essere consumati previa cottura oppure abbattimento a -25°C per almeno 24 ore.

Dal punto di vista fisico, invece, i pesci azzurri si presentano con un dorso dai riflessi blu scuro e striature verdi e argento e il ventre di colore argenteo. Fanno parte di questa categoria: sardina, palamita, aringa, alice, sgombro, aguglia, papalina, pesce sciabola, slaccia, lanzardo, costardella e suro, tutti facilmente reperibile nel Mediterraneo.
Spesso si ritiene che fra i pesci azzurri rientrino anche il tonno, il pesce spada e il salmone. In realtà non lo sono. Si può dire però che il salmone sia ricco di Omega 3 esattamente come i pesci azzurri e quindi anche questo apporta tanti benefici alla salute, specie del cuore.
I benefici dei pesci azzurri
Come visto i pesci azzurri sono delle fonti proteiche e di acidi grassi molto importanti e per questo dovrebbero entrare di diritto nella nostra dieta quotidiana. In particolare, proprio l’alto contenuto di Omega 3, li rende perfetti per supportare la salute del cuore. Non solo ma questi acidi grassi favoriscono il funzionamento del cervello.

Per questo si consiglia il consumo alle donne in gravidanza, per supportare la funzione cerebrale del feto. Non solo ma sono anche una buona fonte di vitamina D, che fa bene alle ossa e ai denti. Sempre per le ossa, i pesci azzurri contengono fosforo. I pesci azzurri si possono consumare in vario modo.
Quindi sono molto versatili e sono adatti anche a chi ha uno stile di vita attivo e sportivo perché sono poco calorici. Contengono anche iodio, che favorisce il corretto funzionamento della tiroide che si occupa del corretto metabolismo di zuccheri e grassi. Insomma, sono degli alimenti davvero portentosi per la salute.
Come riconoscere i pesci azzurri freschi e di qualità
I pesci azzurri fanno bene al cervello e al cuore ma spesso, quando si va al mercato a comprarli, si scelgono quelli sbagliati. Per non commettere errori, ecco le caratteristiche che devono avere i pesci azzurri freschi e di qualità quando si va al mercato a comprarli. Ci sono 7 elementi da valutare.

Il primo è il colore: questo deve essere acceso e luminoso; tonalità spente possono segnalare pesce di bassa qualità. L’odore del pesce fresco non è disgustoso ma leggermente di mare. Gli occhi dei pesci azzurri freschi non devono essere spenti, infossati o rossi. Le branchie dietro la testa, invece, devono essere rosso chiaro o rosa.
I pesci azzurri freschi hanno una carne tonica al tatto. Se si tengono per la coda in posizione orizzontale, non devono piegarsi. I denti intatti sono tipici dei pesci da allevamento mentre quelli rotti sono propri dei pesci selvatici. Infine la superficie del pesce al tatto deve essere leggermente viscosa e lasciare un liquido trasparente.
Conclusione
I pesci azzurri sono importantissimi per una dieta varia ed equilibrata, perché sono buone fonti proteiche ma anche e soprattuto di acidi grassi Omega 3 che fanno bene al cervello e al cuore. Contengono anche vitamina D e fosforo, che fanno bene ai denti e alle ossa. Sono poi molto versatili.

Infatti questi pesci, grandi o piccoli che siano, si prestano a tante preparazioni: possono essere preparati anche nella maniera più semplice possibile e sono comunque gustosi. Sono leggeri e adatti anche a chi segue uno stile di vita sportivo o è attento alla linea. La cosa importante è sceglierlo di qualità e fresco.
Per questo al mercato bisogna considerare 7 elementi: colore, odore, colore e aspetto degli occhi, branchie, la rigidità, l’aspetto dei denti e la sensazione della carne al tatto. Questi aspetti sono importanti per scegliere i pesci azzurri di qualità e freschi che apporteranno tanti benefici per la salute, soprattutto del cuore.