Chi oggi non possiede una lavatrice nella propria abitazione? Si tratta senza dubbio di uno degli elettrodomestici più diffusi e indispensabili nelle case moderne, un vero e proprio alleato quotidiano nella gestione della biancheria. La lavatrice, infatti, è tra gli apparecchi più utilizzati e fondamentali per il comfort domestico. Tuttavia, come ogni altro dispositivo, anche la lavatrice non è immune dal trascorrere del tempo e dall’usura, e può capitare che, dopo anni di servizio, inizi a manifestare dei malfunzionamenti, talvolta anche complessi da individuare e risolvere senza l’aiuto di un esperto.
Ad esempio, cosa bisogna fare se la lavatrice improvvisamente non si accende più? In questi casi, è fondamentale procedere con metodo, cercando innanzitutto di comprendere, o meglio ancora di identificare con precisione, le cause che hanno determinato il guasto. Le ragioni possono essere davvero molteplici, da quelle più banali e frequenti fino a problematiche più serie che richiedono una maggiore attenzione e competenza tecnica. In sostanza, le possibili cause sono numerose e vanno analizzate con attenzione per poter intervenire in modo efficace.
Il primo controllo da effettuare riguarda l’alimentazione elettrica dell’elettrodomestico: spesso, presi dalla fretta, si può dimenticare di inserire correttamente la spina nella presa di corrente. È quindi fondamentale verificare subito che la spina sia ben collegata e che ci sia effettivamente corrente elettrica disponibile. Se si hanno dubbi sull’efficienza della presa, è consigliabile provare a collegare la lavatrice a un’altra presa della casa, così da escludere eventuali problemi legati all’impianto elettrico e fugare ogni incertezza sulla fonte di alimentazione.
Sportello che non si chiude o programma non selezionato bene
Lo sportello della lavatrice è dotato di un sofisticato sistema di sicurezza progettato per impedire l’apertura accidentale quando all’interno dell’apparecchio è ancora presente dell’acqua. Se lo sportello non viene chiuso correttamente, la lavatrice non si avvierà, proprio per evitare fuoriuscite d’acqua e danni. È quindi importante controllare attentamente che lo sportello sia ben chiuso e, se si avverte resistenza o difficoltà nella chiusura, verificare lo stato della guarnizione e sistemarla se necessario, per garantire la corretta attivazione del ciclo di lavaggio.
Successivamente, occorre prestare attenzione alla selezione del programma di lavaggio: nel caso in cui la lavatrice sia dotata di un selettore manuale, è opportuno assicurarsi che la manopola non sia rimasta accidentalmente posizionata tra due programmi, impedendo così l’avvio del ciclo. È altrettanto importante verificare di aver premuto correttamente il pulsante di avvio. Se, dopo aver eseguito tutte queste verifiche, la lavatrice continua a non partire e non si riscontrano errori evidenti,
è possibile che il problema risieda nel selettore principale, che potrebbe essere danneggiato o difettoso. In questa eventualità, sarà necessario procedere con la sua sostituzione. Per eseguire questa operazione in sicurezza e con competenza, è consigliabile rivolgersi a un tecnico specializzato, che saprà individuare la causa esatta del guasto e intervenire tempestivamente per risolvere il problema alla radice, evitando così di peggiorare la situazione con tentativi improvvisati.
Erogazione dell’acqua o valvola danneggiata
Nel caso in cui si percepisca un leggero rumore, come un ronzio, proveniente dalla lavatrice quando la valvola dell’acqua è attiva, è opportuno controllare che il rubinetto dell’acqua sia completamente aperto e che il tubo di alimentazione non sia piegato o ostruito. È importante verificare che tutti i rubinetti collegati siano posizionati correttamente, poiché un errato posizionamento potrebbe causare ritardi o impedire l’avvio del programma di lavaggio, compromettendo il funzionamento dell’elettrodomestico.
Se dopo aver effettuato questi controlli tutto sembra in ordine, è fondamentale assicurarsi che il filtro posto all’estremità del tubo di carico non sia ostruito da residui o calcare. In caso di ostruzione, sarà necessario procedere con una pulizia accurata del filtro. Tuttavia, questa operazione può risultare complessa per chi non ha dimestichezza con la manutenzione degli elettrodomestici, motivo per cui è spesso preferibile affidarsi a un tecnico qualificato che possa intervenire in modo sicuro ed efficace.
Se invece il problema riguarda l’elettrovalvola, per verificarne il corretto funzionamento è necessario scollegare i connettori e utilizzare un multimetro per misurare il valore di resistenza. È inoltre consigliabile controllare anche il filtro situato tra il tubo di carico e la valvola stessa, per accertarsi che non sia intasato. In base ai risultati di queste verifiche, si potrà decidere se procedere con la sostituzione della componente difettosa o con una semplice pulizia, così da ripristinare il corretto funzionamento della lavatrice.
Resistenza difettosa e motore che non funziona
Se nessuna delle problematiche analizzate finora sembra essere la causa del malfunzionamento, è possibile che il guasto sia attribuibile alla resistenza della lavatrice. Una resistenza difettosa può interrompere il ciclo di lavaggio, impedendo il riscaldamento dell’acqua necessario per il corretto svolgimento del programma. Una volta individuata la resistenza, occorre scollegarla dai connettori e utilizzare un tester per verificarne la continuità elettrica, accertandosi così del suo stato di efficienza.
Nel caso in cui il tester non rilevi alcuna continuità, sarà indispensabile procedere con la sostituzione della resistenza. Se invece il problema dovesse riguardare il motore, è importante sapere che questo componente è responsabile della rotazione del cestello e, in presenza di anomalie, la lavatrice non sarà in grado di funzionare correttamente. Si consiglia quindi di partire da questa ipotesi e, con la dovuta pazienza,
verificare lo stato dei carboncini del motore, che dovrebbero avere una lunghezza minima di almeno un centimetro per garantire un funzionamento ottimale. Infine, non bisogna trascurare la possibilità che il problema sia riconducibile alla scheda elettronica, soprattutto se tutte le altre componenti sono state controllate e risultano in buono stato. In questo caso, è opportuno concentrare l’attenzione sulla scheda e valutare la soluzione più adatta per ripristinare il corretto funzionamento dell’elettrodomestico.
Per finire
La durata e l’efficienza di una lavatrice dipendono da molteplici fattori, tra cui la manutenzione e l’attenzione riservata ai primi segnali di malfunzionamento. Per questo motivo, il consiglio principale è quello di intervenire tempestivamente non appena si manifestano i primi problemi, cercando di individuare con precisione la causa e adottando una soluzione rapida ed efficace. Questo approccio permette di evitare che il guasto si aggravi, compromettendo in modo irreparabile anche altre componenti dell’elettrodomestico.
Nei casi più complessi o quando non si è sicuri di poter risolvere autonomamente il problema, è sempre consigliabile rivolgersi a un tecnico specializzato, in grado di intervenire con competenza e rapidità. Prima di procedere con qualsiasi riparazione, è opportuno valutare attentamente anche il costo dell’intervento, per capire se sia conveniente riparare la lavatrice o se, invece, sia preferibile investire in un nuovo modello, magari dotato di tecnologie più moderne e funzionalità avanzate, che possano garantire migliori prestazioni e risparmio energetico.