Come usare le fragole a colazione per aumentare l’energia

Le fragole, soprattutto a colazione, possono dare una buona spinta per cominciare la giornata. Non solo perché sono fresche e dolci, ma perché contengono sostanze che aiutano il corpo a ripartire dopo il digiuno notturno. Il loro colore acceso e il profumo invitante stimolano anche il buon umore, che non guasta appena svegli. Bastano pochi minuti per lavarle e aggiungerli alla nostra colazione.

Perché inserire le fragole nella nostra colazione

Inserire le favole nella colazione può sembrare una scelta banale, ma ha i suoi vantaggi. Contengono vitamina C in quantità elevata, più che negli agrumi. Questa vitamina contribuisce a ridurre la stanchezza e favorisce l’assorbimento del ferro, che spesso è basso soprattutto nelle donne. Meglio quindi mangiarle con cereali integrali o frutta secca, che contengono ferro vegetale, per sfruttare questa combinazione .

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Dal punto di vista calorico, le fragole non pesano sulla dieta: circa 30 calorie per 100 grammi. Si possono usare anche quando si segue un regime ipocalorico, senza troppi pensieri. Non alzano di molto la glicemia, quindi non provocano quel classico calo di energia a metà mattina. Anzi, saziano a sufficienza per arrivare al pranzo senza cedere subito a snack superflui.

Chi è abituato a colazioni salate qua comunque aggiungerle senza problemi. Ad esempio, con una fetta di pane integrale e ricotta fresca, oppure fiocchi di latte. Il contrasto tra dolci e salato è gradevole rende il pasto più interessante, soprattutto quando si ha poca fame o si vuole cambiare un po’. Anche con una semplice frittata di albumi e fragole a parte il pasto resta bilanciato.

Benefici per l’intestino

Dal punto di vista intestinale, le fragole aiutano la regolarità. Contengono fibre, in particolare pectine e cellulosa, che stimolano il transito. A colazione, abbinate ad altri alimenti ricchi di fibre come avena o semi di chia, possono rendere più facile l’attività digestiva. Chi tende alla stitichezza può trarne giovamento in modo naturale, senza ricorrere a prodotti specifici.

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Al mattino il corpo è ancora un po’ lento, sta finendo di smaltire le scorie della notte. Le fragole, con tutta l’acqua che contengono, possono dare una mano a rimettere in moto tutto, anche a livello di reni. Se poi si accompagnano a una tisana o a un tè verde, ancora meglio: in questo modo si parte leggeri, senza quel senso di gonfiore che rovina la giornata.

Anche la pelle può beneficiare delle fragole. Non si parla di effetti miracolosi, ma la vitamina C ci aiuta a produrre collagene, che col tempo tende a calare. Mangiare le fragole al mattino, magari regolarmente, dà comunque un piccolo contributo per mantenere la pelle un po’ più elastica. In più, aiutano a contrastare i danni dello stress del sole.

Pochi zuccheri ma attenzione a chi è allergico

C’è chi evita la frutta a colazione perché teme gli zuccheri, ma con le fragole non è proprio il caso. Infatti, hanno pochi zuccheri, e in più c’è la fibra che ne rallenta l’assorbimento. Ad ogni modo il trucco è semplice: non affiancarle a cose già molto dolci. Quindi meglio evitare brioche, marmellate troppo zuccherate o quei succhi confezionati che sembrano frutta ma non lo sono.

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Non tutti però possono mangiarle con leggerezza. Chi soffre di gastrite o reflusso potrebbe avere qualche fastidio, soprattutto se le consuma a stomaco vuoto. In questi casi meglio abbinarle ad alimenti più neutri come pane tostato e yogurt greco che proteggono un po’ le mucose. Se invece causano disagio persistente, meglio evitarle e scegliere altra frutta .

Attenzione anche all’allergia. Le fragole possono scatenare reazioni in soggetti sensibili, in particolare bambini o persone allergiche al polline di betulla. In questi casi, anche una piccola quantità può causare prurito o gonfiore. Non sono frequenti, ma è bene tenerlo presente. Se non ci sono problemi noti, una porzione moderata al giorno non dà fastidio.

Come preparare le fragole per la colazione

Per chi è in gravidanza, le fragole a colazione possono essere utili. Contengono acido folico, che è importante soprattutto nei primi mesi, e aiutano anche contro la stitichezza piuttosto comune in questo periodo della gravidanza. L’importante è lavarle bene, perché crescono a contatto con il terreno e in caso di dubbi meglio chiedere al medico o scegliere fragole biologiche. Ma come si possono preparare al mattino?

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Le fragole si prestano bene anche a preparazioni semplici. Frullate con una banana e un cucchiaio di yogurt diventano una crema da spalmare su fette biscottate. Oppure si possono tagliare a pezzi e aggiungere a un porridge di avena caldo. Qualcuno le usa anche nel muesli fatto in casa, con frutta secca e semi. L’importante è non aggiungere zuccheri inutili .

Infine , scegliere fragole di stagione è importante. A maggio giugno si trovano fragole locali, più ricche di sapore e nutrienti. Quelle importate o di serra spesso sono meno aromatiche e più povere di vitamine. Quindi per una colazione davvero energizzante, meglio scegliere quelle fresche, magari da un mercato di zona. Inoltre, consumate subito, mantengono intatte le loro proprietà.

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