Attenzione ai ravanelli: ecco chi dovrebbe evitarli

Gli esperti di nutrizione consigliano di consumare regolarmente frutta, verdure e ortaggi. Fra questi ultimi si possono annoverare anche i ravanelli, radici appartenenti alle Brassicaceae, originarie della Cina. In generale fanno bene ma ci sono alcuni soggetti che dovrebbero evitarne il consumo. Ecco il motivo di questo divieto per loro.

Valori nutrizionali dei ravanelli

I ravanelli sono degli ortaggi molto apprezzati e che hanno dei valori nutrizionali invidiabili. Infatti 100 g di questi alimenti apportano 15 calorie e contengono 3,40 g di carboidrati, 1,6 di fibre, 0,68 g di proteine, 0,10 g di lipidi ma sono anche ricchi di vitamine e minerali.

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I ravanelli contengono infatti vitamina C, niacina, piridossina, riboflavina, vitamina A, folati, vitamina K, potassio, sodio, calcio, magnesio, ferro, zinco, manganese e rame. Sono anche una buona fonte di carotenoidi, solforafano e indoli. Questi ortaggi sono disponibili da aprile ad ottobre e dunque sono primaverili ed autunnali al tempo stesso.

Visti i loro valori nutrizionali, i ravanelli apportano numerosi benefici al corpo. Tuttavia ci sono alcuni soggetti che farebbero bene a consumarli. Prima di scoprire chi non può mangiarli, è bene però capire quali sono i vantaggi di introdurre nella propria dieta quotidiana degli ortaggi gustosi e versatili come i ravanelli.

I benefici dei ravanelli

I ravanelli sono degli ortaggi gustosi e versatili, apprezzati da molti che li mangiano così come sono o aggiunti alle insalate. Sono ricchi di vitamine e minerali e quindi hanno notevoli benefici sul corpo. Non solo ma sono anche una buona fonte di vitamina C, la vitamina che rafforza le difese immunitarie.

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Questa vitamina dona anche antiossidanti, anche grazie alla presenza dei carotenoidi (che hanno anch’essi proprietà antiossidanti). Dunque consumarli potenzia senza dubbio il proprio sistema immunitario e a combattere l’infiammazione. 100 g di ravanelli apportano solo 15 calorie, quindi sono estremamente leggeri e consigliati anche per chi vuole mantenere il peso forma.

Questi ortaggi infatti favoriscono un buon metabolismo e sono perfetti anche per chi fa sport. Contengono poi folati, che sono essenziali per garantire lo sviluppo cerebrale durante la gravidanza, quindi si consiglia alle donne di consumarli in questo periodo importante della propria vita. Ma non è finita qui perché apportano anche tanti altri benefici.

Altri benefici dei ravanelli

I ravanelli apportano tanti benefici al corpo e soprattutto preservano la salute del cuore, grazie alla presenza del potassio. Non solo ma sono una buona fonte di calcio che salvaguarda la salute dei denti e delle ossa. Per questo si consiglia il loro consumo anche in tarda età per sostenere denti e ossa, appunto.

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I ravanelli contengono anche indoli che hanno un’azione detox. Il sulforafano, invece, protegge dall’insorgenza di tumori come quello della prostata, del seno, del colon e dell’ovaio. Infatti ha un’azione citotossica nei confronti delle cellule tumorali. Dunque si può dire che i ravanelli, a vario livello, fanno molto bene per il nostro organismo.

Sono benefici per la salute del cuore, del cervello, dei denti, delle ossa; contrastano l’insorgenza di tumore e favoriscono lo sviluppo cerebrale del feto. Per questo si consiglia il loro consumo nelle donne in gravidanza. Sono poco calorici, quindi estremamente consigliati anche per chi fa attività fisica e vuole mantenere il peso forma.

Chi dovrebbe evitare di consumare i ravanelli

Come visto i ravanelli apportano tanti benefici al corpo, in particolare al cuore, al cervello (anche del feto), ai denti, alle ossa e sono poco calorici. Sono molto versatili e graditi anche nelle insalate, specie ora che si va incontro alla bella stagione. Non sono note interazioni con l’uso di farmaci.

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Tuttavia, prima di assumerli, è bene chiedere informazioni al proprio medico. Infatti ci sono alcuni soggetti che dovrebbero evitarli. Perché? Perché i ravanelli possono contenere goitrogeni, vale a dire delle molecole vegetali che possono compromettere il corretto funzionamento di una delle ghiandole più importanti del nostro corpo: la tiroide. Chi ha problemi a questa ghiandola dovrebbe evitarli.

Inoltre non si dovrebbe esagerare con il loro consumo perché possono irritare lo stomaco e sono sconsigliati in caso di problemi come gastrite o reflusso. Insomma, in questi casi va sempre valutata bene la loro eventuale assunzione perché può aggravare dei problemi. È consigliabile dunque consultare il proprio medico prima di farlo.

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