Come evitare che i ravanelli diventino fibrosi

Il ravanello è una delle colture più veloci e semplici da poter coltivare tranquillamente nel proprio orto, ma c’è da dire che molto spesso capiti che le radici invece di restare croccanti e tenere possono diventare fibrose, dure e poco gradevoli da mangiare. Si tratta in effetti di un problema molto comune, soprattutto per le persone poco esperte.

Come evitare che i ravanelli diventino fibrosi

Come stavamo dicendo, un problema abbastanza comune, soprattutto per chi è alle prime armi è proprio quello di far diventare i ravanelli fibrosi. In effetti, ciò succede principalmente perché non si conoscono a fondo le esigenze di questa pianta. Per fortuna però ci sono alcuni accorgimenti da poter seguire per andare ad ottenere dei ravanelli perfetti.

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Seguendo questi semplici consigli, otterrete quindi dei ravanelli perfetti, dal sapore fresco e ovviamente anche dalla consistenza ideale, non più fibrosi e duri, difficili quindi da mangiare. Andiamo quindi a vedere come fare e quali consigli seguire per la giusta coltivazione e raccolta di questi ravanelli molto apprezzati da tantissime persone.

Ovviamente, bisogna andare a considerare vari fattori che vedremo sicuramente man mano nel dettaglio, come ad esempio la scelta del momento ideale per la semina ma anche le varie esigenze della pianta, come ad esempio l’innaffiatura, il tipo di terreno da utilizzare ma anche la corretta nutrizione che serve a questa pianta.

Quando seminare i ravanelli

Il più passo per andare ad evitare che i ravanelli diventino fibrosi e ovviamente scegliere il periodo adatto per andarli a seminare. Innanzitutto bisogna sapere che il ravanello preferisce il clima fresco, quindi delle temperature comprese tra i 10 °C e i 20 °C, ciò permette una crescita veloce e sana.

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Se la temperatura è troppo alta, ovvero ad esempio sopra i 25 °C, la pianta tenderà a rallentare il suo sviluppo e concentrerà le sue energie sulla produzione di fibre, ciò renderà sicuramente la radice dura e legnosa, quindi non saranno più buoni da mangiare. Quindi vi consigliamo di seminare i ravanelli a fine inverno o inizio primavera.

Se invece si vuole un raccolto autunnale, è opportuno andare a seminare i ravanelli alla fine dell’estate. In ogni caso, se volete effettuare la coltivazione in estate, è opportuno andare a scegliere una varietà resistente a caldo o si possono seminare i ravanelli in delle zone semi ombreggiate, in modo tale da ottenere comunque una buona raccolta.

Come favorire una crescita rapida

Il segreto principale per ottenere dei ravanelli teneri è quello di farli crescere rapidamente, infatti più la crescita tenderà ad veloce più le radici rimarranno croccanti e poco fibrose. Per andare ad ottenere questo risultato è fondamentale andare ad annaffiare i ravanelli regolarmente, dato che il terreno non deve essere mantenuto costantemente umido.

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Ovviamente però, bisogna comunque fare attenzione perché esso non deve essere mai troppo inzuppato. Bisogna anche utilizzare un terreno soffice e ben drenato, dato che un terreno compatto va ad ostacolare lo sviluppo delle radici andando quindi a causare stress alla pianta. Per tale motivo, prima della semina, è opportuno lavorare il terreno in profondità e bisogna arricchirlo con del compost maturo.

Per finire, bisogna assicurarsi anche una nutrizione equilibrata, bisogna quindi andare ad evitare un eccesso di azoto che va a favorire lo sviluppo delle foglie a discapito però delle radici. È opportuno quindi utilizzare un concime equilibrato o anche semplice semplicemente un buon compost, in modo tale da non esagerare con troppo nutrimento.

Quando raccogliere i ravanelli

Un altro fattore da non andare a sottovalutare è il diradamento, infatti dopo la germinazione è importante andare ad eliminare le piantine più deboli, ciò significa che bisogna andare a lasciare circa 5 cm tra un ravanello e l’altro, in modo tale da non far competere le piante per l’acqua e i vari nutrienti.

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Anche la raccolta è molto importante, la quale deve essere tempestiva, dato che si tratta di piante a ciclo molto rapido e per tale motivo alcune varietà possono essere già pronte anche dopo 30 giorni dalla semina. Per tale motivo è molto importante andare a monitorare la crescita e raccoglierli non appena raggiungono la dimensione desiderata.

Di solito infatti, si tendono a raccogliere quando sono grandi quanto una noce, infatti lasciare il ravanelli troppo a lungo nel terreno porta all’indurimento della polpa e ovviamente anche allo sviluppo delle fibre. Bisogna anche ovviamente andare a scegliere la varietà adatta, infatti, alcune sono anche molto più resistenti alla fibrosità.

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