Eredità a rischio: da quando lo Stato può vendere subito la tua casa e come evitarlo

Sono in atto negli ultimi tempi tutta una serie di miglioramenti e di controllo molto sofisticati, che stanno interessando davvero ogni di tipo di settore, da quello meno probabile per arrivare fino al settore delle eredità. Proprio sotto questo profilo si sono cominciate a mostrare alcune cose che risultano davvero problematiche.

Può interferire lo Stato su una casa in eredità?

Ti diciamo che da qualche tempo tutte le tue paure si stanno palesando ed è anche molto probabile che, se hai una casa che hai ricevuto in eredità da qualche parente, tu possa rischiare di perderla per alcuni motivi che potrebbero apparire insoliti, ma sono davvero importanti. Quindi, bisogna capire come muoversi.

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Secondo questa nuova normativa, lo Stato ha tutto il diritto di intervenire su una casa o un qualunque altro tipo di immobile ti sia pervenuto in eredità e fare in modo di venderlo, per recuperare tutta una serie di debiti che ti sono pervenuti insieme all’immobile. In pratica, quello che non è stato pagato, bisogna pagarlo sotto forma di vendita.

La riforma quindi riguarda le procedure con cui questa misura viene messa in atto che non sono del tutto chiare e che richiedono ovviamente che vengano spiegate nel dettaglio onde evitare di trovarsi in seri guai con lo Stato e con l’Agenzia delle Entrate, in modo molto più specifico.

Perché l’Agenzia delle Entrate?

Purtroppo dove ci sono debiti c’è sempre lei, la temuta e poco amata Agenzia delle Entrate, che in caso di debiti non soluti, la prima cosa che fa è bussare a casa dell’erede e chiedergli di pagare quello che il defunto non ha ovviamente portato a termine, che si tratti di tasse o altro.

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E se nemmeno tu sei nella condizione di poter affrontare questa spesa, si interviene togliendoti tutti i beni immobili che sono stati verificati essere in tuo possesso e quindi appartenuti a quel che fu il proprietario e che adesso appartengono a te. Insomma, in un modo o nell’altro, il debito si deve saldare.

In questo caso, quindi, l’Agenzia delle Entrate fa in modo che i crediti insoluti si recuperino attraverso la vendita di un immobile, spesso messo all’asta, senza necessità di pratiche troppo lunghe o complicate da seguire: ti toglie tutto e basta. E non ci sono scuse che tengano in nessun modo.

Quando lo Stato interviene

Lo Stato a questo punto interviene mettendo in vendita o all’asta la tua casa, ma lo può fare anche senza dare la possibilità agli eredi di saldare i debiti salvando la casa. Questo succede quando lo Stato si rende conto che i debiti sono troppi e sarebbe impossibile risolvere in nessun altro modo.

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Il primo passo in questi casi è accettare l’eredità con beneficio d’inventario, una formula del tutto nuova, che permette a chi eredità di accettare e separare il patrimonio dell’erede con quello del defunto, proteggendo così anche e soprattutto i beni personali che non vengono minimamente intaccati dalla nuova normativa.

Infine, hai sepre tre mesi di tempo per accettare l’apertura della successione se si è in possesso dei bene che si sono ereditati per via testamentaria o meno, oppure 10 anni anche per prendere una decisione formale sulla questione. Ma ovviamente se agisci subito eviti di correre rischi successivamente ed è ovviamente la scelta migliore per tutti

Altri modi per proteggersi

Non esiste solo il beneficio di inventario, c’è anche la rinuncia all’eredità, a maggior ragione se sei a conoscenza che il tuo antenato potrebbe avere avuto dei debiti mai insoluti e potresti quindi finirci tu nei guai ed ovviamente è quello che devi sicuramente subito evitare per te e i tuoi, di eredi.

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In questi casi la soluzione migliore resta quella di farsi seguire da un avvocato o da un patronato che sia in grado di sbrogliare queste matasse troppo ingarbugliate e fare anche in modo che tutto proceda in modo da non avere difficoltà di nessun tipo a livello legale o con l’Agenzia delle entrate.

Informarsi resta la soluzione migliore anche per evitare che ci si trovi ad affrontare senza alcun tipo di preparazione questo stato di cose in continuo cambiamento mettendoci alle strette e senza grande facilità nel concludere evidenti sbagli commessi in precedenza da chi non ha pagato tasse o debiti di varia natura.

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