I diverticoli del colon

I DIVERTICOLI DEL COLON

SONO PICCOLE SACCHE CHE SI FORMANO ALL’ESTERNO DEL COLON PER IL CEDIMENTO DI ALCUNI PUNTI DELLA SUA PARETE

Con il termine “diverticolosi” s’intende la semplice presenza dei diverticoli in assenza di sintomi. Quando i diverticoli si complicano per l’insorgenza di un’infiammazione (diverticolite), perforazione o emorragia, si parla di “malattia diverticolare”. Pur potendo  interessare l’intero colon, i diverticoli si localizzano più frequentemente nella parte inferiore sinistra del colon (sigma).

COME SI MANIFESTA

I sintomi sono comuni a quelli della sindrome dell’intestino irritabile: dolore nella parte inferiore e sinistra dell’addome, gonfiore e stipsi. Altre volte, invece, la malattia si manifesta con sintomi acuti, come in caso di emorragia o diverticolite, che richiedono un trattamento d’urgenza e spesso un ricovero ospedaliero. L’esame che più frequentemente permette di scoprire la presenza di una diverticolosi è la colonscopia. Anche l’ecografia può evidenziare i diverticoli, mentre la Tac è utilizzata soprattutto nella fase di diverticolite acuta.

LE CAUSE

La formazione dei diverticoli è causata dalla pressione che si esercita su particolari punti deboli della parete del colon che, cedendo, si estroflettono verso l’esterno. I fattori che più spesso facilitano la comparsa dei diverticoli sono soprattutto un’alimentazione povera in fibre, prevalentemente a base di cibi raffinati, proteine e grassi animali, che non formano una massa nell’intestino, l’obesità e la vita sedentaria. Ecco perché i diverticoli sono un fenomeno molto diffuso nei paesi industrializzati, dove colpiscono circa un terzo della popolazione con oltre 60 anni di età, mentre sono rari nei Paesi non industrializzati, dove la dieta è ricca di fibre.

LA TERAPIA

Poiché la diverticolosi è favorita da un incremento della pressione nel colon e dalla stipsi, l’obiettivo della cura è quello di “creare massa” nel colon con l’introduzione di fibre con la dieta o con l’assunzione di crusca (20/30 gr al giorno) o di mucillagini (agar,psyllium). Nei casi acuti il medico prescrive antibiotici.

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11/2012

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